
Nell’articolo precedente abbiamo proposto una breve panoramica in merito ai trattamenti cui possono sottoporsi le neomamme per velocizzare e ottimizzare il processo di remise-en-forme post-gravidanza. Ma questo momento particolare della vita fa sì che le donne non se la debbano vedere soltanto con qualche chilo di troppo e la pelle meno elastica: sbalzi ormonali, stanchezza e stress influiscono molto sull’aspetto e sul benessere psicofisico.
Per una pelle luminosa e omogenea
Le modificazioni ormonali della gravidanza favoriscono la comparsa di macchie scure, ma prevenirle è possibile adottando una serie di buone abitudini che includono l’esposizione al sole soltanto con una crema a protezione altissima se non totale, anche se è inverno e soprattutto in caso di fototipi scuri.
Qualora la prevenzione non fosse stata sufficiente, gli esperti del Centro Genesy sapranno trovare, con l’aiuto della tecnologia laser più appropriata, la soluzione migliore per donare all’incarnato la luminosità e l’omogeneità pre-gravidanza.
Peeling periodici e una corretta skincare domiciliare aiuteranno le neomamme a ottimizzare i tempi per mantenere più a lungo gli effetti dei trattamenti.
Stanchezza e stress: come contrastare la caduta dei capelli
Se durante la gravidanza, complice la massiccia dose di ormoni prodotti, le donne possono generalmente notare un aumento della crescita dei capelli, le cose cambiano notevolmente una volta nato il bambino. Nuovi cambiamenti ormonali, stress e stanchezza ne faranno invece aumentare in modo importante la caduta. Generalmente non c’è da allarmarsi perché nell’arco di qualche mese il corpo della neomamma dovrebbe tornare al normale equilibrio, ma se invece si volesse intervenire per diminuire il disagio e stimolare la ricrescita dei capelli, è possibile studiare una strategia ad hoc in base alle necessità della paziente.
Generalmente si può considerare in primis la carbossiterapia, ovvero micro-iniezioni sottocutanee di anidride carbonica al fine di migliorare vascolarizzazione e ossigenazione del cuoio capelluto.
Per eliminare l’eccesso di CO2, infatti, i globuli rossi rilasciano l’ossigeno e prelevano l’anidride carbonica per smaltirla. L’aumento di ossigenazione porta a una conseguente formazione di nuovi vasi sanguigni, che nutrono maggiormente il cuoio capelluto promuovendo la ricrescita dei capelli.
Qualora il diradamento dovesse essere importante, dopo un consulto con il tricologo è possibile considerare la tecnica SEFFIHAIR®, una metodica mininvasiva che si avvale della medicina rigenerativa per rinforzare i bulbi piliferi inattivi del cuoio capelluto e promuovere la ricrescita dei capelli.
Il trattamento consiste nel prelievo di grasso autologo, ovvero appartenente al paziente stesso, da re-iniettare nel cuoio capelluto, una volta fluidificato. Il grasso è infatti ricco di cellule mesenchimali staminali promotrici di una nuova e vigorosa crescita di capelli sani e forti.
Eliminare le notti in bianco dagli occhi
Quando una neomamma si guarda allo specchio, quello che indubbiamente nota (e si nota) di più sono i segni di una grande stanchezza dovuta a sonno frammentato e spesso insufficiente: così, occhiaie e borse diventano per molte una costante.
Anche se non dovrebbero causare nessun tipo di interferenza, per filler e botulino è sempre bene attendere la fine dell’allattamento. Una volta svezzato il bambino, la mamma potrà pensare di intervenire sul terzo superiore del viso con l’acido ialuronico per riempiere i cerchi intorno agli occhi e lenire i segni della stanchezza, o con il botulino per una distensione maggiore anche delle piccole rughe ai lati degli occhi (le zampe di gallina) e quelle sulla fronte.
Se sei mamma da poco e desideri concederti qualche coccola per prenderti una pausa dallo stress e sentirti più bella, non esitare a contattarci: saremo a tua disposizione per pensare insieme un percorso studiato sulle tue reali necessità e sui risultati sperati. Per prenotare una consulenza puoi compilare il form che trovi a questo link, o telefonarci allo 0445 500107.