Abbiamo raccolto in questo articolo le preoccupazioni più comuni delle mamme che, con l’inizio della scuola, si trovano di fronte al problema della merenda per i propri bambini.

Ecco le risposte e i consigli della Dott.ssa Silvestris, dietista presso il Centro Genesy.

Perché è importante non sottovalutare l’alimentazione e soprattutto la merenda dei bambini?

È ormai universalmente riconosciuto che impostare una corretta alimentazione sin dai primissimi anni di vita permette al bambino di sviluppare il suo organismo in modo sano e naturale; infatti, è proprio nell’infanzia che si pongono le basi per un’alimentazione sana ed un corretto stile di vita.

merenda_salutareInnumerevoli studi dimostrano che chi ha avuto in prima e seconda infanzia (da 0 a 4 anni) un’alimentazione dal gusto poco variato e con una ristretta scelta di alimenti tenderà a mantenere quest’approccio anche nelle età successive e nella vita adulta. È dunque fondamentale che i bambini sviluppino ed affinino il loro palato mangiando alimenti come frutta e verdura, in modo tale che non siano appagati soltanto da cibi dolci ed ipercalorici.

Ma oltre alla scelta degli alimenti, è importantissimo fare attenzione alla suddivisione giornaliera dei pasti: la merenda è per i bambini (ma anche per gli adulti) un pasto cruciale, soprattutto se intercorrono più di 4 ore tra un pasto principale e l’altro. Questo perché la merenda garantisce la giusta energia durante la giornata e aiuta a mantenere costante il livello di attenzione, migliorando le performance fisiche e cognitive; va anche considerato che una merenda sana offre la possibilità di consumare quegli alimenti che non sarebbero indicati in un pasto principale (tipo frutta secca, yogurt, dolci fatti in casa…). Inoltre, è un ottimo modo per evitare di arrivare con molta fame al pasto, finendo inevitabilmente per eccedere.

Quali sono gli alimenti peggiori che in genere assumono i bambini durante la merenda a scuola?

Sicuramente le merendine industriali: pratiche e veloci per le mamme, gustose ed appaganti per i bambini. Ricche di zuccheri e grassi (vegetali ed idrogenati) creano dipendenza nel bambino e non lo aiutano ad apprezzare i sapori delicati che la natura ci offre.

patatine_distributoriSenza contare che, spesso, il bimbo che porta a scuola una merenda sana viene schernito dagli altri che al contrario consumano le loro merendine “gustose” e tutt’altro che salutari; ecco, dunque, che l’educazione alimentare in casa, nonché l’esempio genitoriale, è fondamentale affinché non si inneschi nel bambino un problema di insicurezza che lo faccia reagire in maniera negativa.

Cosa ne pensa dei cibi che si trovano nei distributori automatici all’interno delle scuole?

Ad oggi, sono pochi i distributori automatici nelle scuole che offrono merende salutari; gli esercenti tendono ad investire su prodotti relativamente più economici e maggiormente appetibili da parte dei ragazzi; sarebbe invece opportuno investire maggiormente su prodotti come frutta fresca o anche secca (che rappresenta un’ottima fonte di calorie e grassi buoni per i ragazzi), succhi di frutta 100% naturali, verdura fresca oppure yogurt.

frullato_fruttaVanno prese d’esempio alcune realtà come l’iniziativa della società Sarim che ha avviato a settembre dell’anno scorso un progetto con sistema di vendita post-pagato per l’acquisto di prodotti salutistici da distributori automatici: grazie ad un accordo con un istituto bancario, gli studenti potranno comprare i prodotti salutari con una card personalizzata collegata ad una carta di credito; alla fine di ogni mese la banca invia una rendicontazione alla famiglia, un sistema ottimale per i ragazzi che non vogliono spendere la propria paghetta in merende salutari.

Alcuni istituti si sono mossi autonomamente: è il caso del Marie Curie di Pergine di Trento, dove sono stati inseriti nei distributori automatici solo alimenti bio e a chilometri zero, grazie ad un progetto pilota ideato dall’Asl insieme all’ufficio produzioni biologiche della Provincia, «Pausa amica».

Ci fornisce un esempio di merenda “salutare”?

Bambini e ragazzi, come ho già detto, hanno bisogno di un’alimentazione variegata, nutriente ed energetica.

Ottimi esempi potrebbero essere un centrifugato di frutta, un mix di frutta cotta con spolverata di cannella, vaniglia e granella di nocciole o mandorle, un frullato banana e cacao, una porzione monodose di frutta secca, una barretta a base di cereali e semi oleosi e frutta secca, o un dolce fatto in casa con ingredienti adeguati (farina di kamut, grano saraceno, mandorle, ceci…) e limitando soprattutto l’uso di zucchero bianco, sostituendolo con alternative più salutari (succo d’agave, succo d’acero, mascobado, fruttosio)

Un consiglio che si sente di dare alle mamme?

merenda_creativaNonostante la vita frenetica ed il poco tempo a disposizione, quello da dedicare alla merenda, e più in generale all’alimentazione dei propri figli è tempo prezioso, è un tempo da investire per la loro salute attuale e futura.

È importantissimo fare il pieno di creatività e proporre merende sane ma invitanti.

A tal proposito consiglio, sempre, di confrontarsi con i propri ragazzi e capire tra le alternative salutari quale potrebbe fare al caso loro per lo spuntino a scuola cercando di puntare sulla variabilità; mentre per la merenda pomeridiana, una strategia molto valida, è coinvolgere i figli nella preparazione e condividerla con loro.

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