
Archiviata la stagione del sole e dell’abbronzatura è il momento di tirare le somme e di valutare lo stato di salute della nostra pelle. Fra gli effetti del sole i più temuti sono le macchie cutanee. Tondeggianti, piane, di colore scuro, le macchie si localizzano con maggiore intensità sulle aree di cute regolarmente esposte ai raggi solari come: viso, collo, décolleté e dorso delle mani.
Si tratta di discromie cutanee causate da un accumulo di melanina che viene prodotta come risposta fisiologica per difendere la cute dall’azione dei raggi solari.
L’autunno è un buon momento per sottoporsi a verifiche e controlli accurati per valutare i danni subiti dalla pelle a causa dell’eccessiva esposizione alle radiazioni solari UV durante il periodo estivo. Grazie al check-up cutaneo e all’inquadramento mediante Luce Polarizzata lo specialista realizza un’attenta valutazione dell’inestetismo e individua i trattamenti correttivi da effettuare.
Questi esami permettono di distinguere le diverse tipologie di macchie cutanee.
Melasma
Il Melasma è una macchia di colore marrone molto comune che si manifesta simmetricamente sul volto nella parte più profonda della cute ed interessa prevalentemente il genere femminile.
Questa iper-pigmentazione peggiora in seguito all’esposizione solare, quantunque fra le cause principali ci siano gli squilibri ormonali dovuti a patologie dell’apparato genitale femminile, all’utilizzo di “pillola” o alla gravidanza (cloasma gravidico).
Lentigo solari
Le lentigo solari sono le cosiddette “macchie della vecchiaia” dovute a un’imperfezione dei melanociti, sollecitati dai raggi del sole sulla pelle. Si presentano in genere dopo i 40 anni, ma fanno capolino anche in giovane età nelle persone in cui sussiste una predisposizione genetica.
Dal marrone chiaro al marrone scuro, le lentigo sono delle macchie superficiali che si manifestano a livello epidermico.
Cheratosi
Infine le cheratosi sono anch’esse macchie cutanee provocate da un’eccessiva esposizione al sole, anche se meno frequenti rispetto agli altri inestetismi. Si presentano sulla pelle sotto forma di piccoli rilievi scuri, irregolari e ruvidi al tatto e possono essere di colore marrone (cheratosi seborroiche) o rossastre (cheratosi attiniche).
Attualmente, la medicina estetica offre diverse soluzioni in grado di rimuovere le discromie cutanee senza ricorrere all’intervento chirurgico.
Come trattare le macchie solari
Tra i trattamenti medici meno invasivi figura il soft-peeling, una tecnica di rigenerazione cellulare che, attraverso l’applicazione di sostanze chimiche, rimuove in maniera controllata uno o più strati di pelle segnati dalle macchie cutanee stimolando la rigenerazione di una cute sana e luminosa.
Anche il Laser-peeling è una valida soluzione alle macchie scure. Grazie a questa tecnica la luce del Laser medicale Q-Switched, distribuita su tutta la superficie del volto, elimina non solo le macchie più evidenti, ma anche quelle appena visibili che nel corso degli anni si sarebbero sicuramente evidenziate.
Lo specialista, dopo un’attenta valutazione, sarà in grado di suggerire il trattamento più idoneo per lo specifico inestetismo.
Prenota un check-up cutaneo per verificare lo stato di salute della pelle e per eliminare le macchie scure. Chiama il num. 0445 500107 oppure compila il modulo qui per essere ricontattato.