
Nel corso del tempo, il trattamento del terzo superiore del viso con il botulino ha suscitato e continua a suscitare sentimenti contrastanti: c’è chi non può farne a meno, chi lo adora, chi lo condanna e chi diffida degli effetti non sempre naturali che una mano poco esperta può ottenere. Abbiamo voluto porre qualche domanda in merito al Dott. Chemello.
Come agisce il botulino?
Innanzitutto, è necessario dire che la tossina botulinica utilizzata in medicina estetica è un farmaco e, in quanto tale, per essere messo in commercio e dunque adoperato nella pratica medica deve rispondere a una serie di standard qualitativi e di sicurezza. Per questo, si può affermare che il botulino che viene iniettato durante il trattamento non presenta alcun tipo di rischio e non è tossico per il paziente.
La tossina è in grado di ridurre o inibire la funzione muscolare nei punti di iniezione: questo è il motivo per cui si assiste, nell’arco di 4-6 giorni, alla graduale scomparsa momentanea delle rughe per le quali è stato scelto questo trattamento. Le rughe, infatti, sono causate dalla contrazione dei muscoli mimici, che con il passare del tempo e con la perdita di elasticità della pelle lasciano questi solchi indesiderati.
L’effetto di “spianamento delle rughe” si mantiene perfettamente per circa 2 mesi, poi comincia a ridursi lentamente pur mantenendo ancora una buona correzione per altri 1-2 mesi. In genere la seduta successiva viene consigliata a distanza di 4-5 mesi dal precedente trattamento, ma questo risulta molto soggettivo.
Dove si può iniettare il botulino?
Per quanto riguarda il viso, il trattamento con tossina botulinica può essere effettuato per le rughe della glabella, per le rughe frontali e per le rughe perioculari (cioè sul terzo superiore del viso).
Un altro caso in cui il botulino risulta utile ed efficacissimo è il trattamento dell’iperidrosi (sudorazione eccessiva) su mani, piedi e ascelle in anestesia locale (mediante crema anestetica o infiltrazione).
Ci sono effetti collaterali?
La tossina botulinica utilizzata in medicina estetica è un farmaco, esattamente come una comune Aspirina o un antibiotico: tutti i farmaci, compresi quelli da banco, possono avere degli effetti collaterali.
Nel caso del botulino, sarà il medico estetico che effettua il trattamento a illustrare i possibili effetti collaterali al paziente prima della seduta.
In generale, comunque, non si manifestano fenomeni particolarmente fastidiosi o gravi: può verificarsi rarissimamente la comparsa di mal di testa per un breve periodo dopo il trattamento oppure, altrettanto raramente, la comparsa di momentanei piccoli lividi nella zona di iniezione.
Ciò che io consiglio sempre è di rivolgersi per ogni dubbio al medico che ha effettuato il trattamento.
Come fare a scegliere il professionista giusto?
La medicina estetica è una branca sempre più apprezzata e conosciuta eppure, purtroppo, molte persone corrono il rischio di rivolgersi a figure professionali non adatte o non indicate per consigliare le soluzioni estetiche migliori e, ovviamente, per metterle in pratica.
Ciò che conta, non solo nel trattamento con tossina botulinica ma in generale per qualsiasi trattamento di medicina estetica, non è il prezzo bensì l’esperienza comprovata del medico: solo affidandosi a un professionista che abbia alle spalle lunghi anni di pratica soddisfacente e che continui ad aggiornarsi e a formarsi in materia si può essere sicuri della buona riuscita del trattamento, con risultati naturali, armoniosi e sicuri per la salute del paziente.
Vorresti avere più informazioni sul trattamento con tossina botulinica? Contattaci! Puoi trovarci telefonicamente al 0445 500107, via WhatsApp al 351 7444420 oppure compilando il modulo online!